Le ragione di un contropremio letterario

Il Contropremio Carver è nato nel 2003 a Roma cercando di capire come premiare i libri senza essere condizionati dai nomi degli autori o dai marchi editoriali. Premiare dunque solo le storie, i racconti, le poesie, le ricerche dei saggi.  Leggere e valutare con le mani e la mente libera. Senza condizionamenti, tirate di manica, sostegni e consigli. Dopo ventidue anni siamo sempre qui pronti a leggere e amare e odiare i libri. E se guarderete bene, scoprirete che negli anni tanto male non abbiamo fatto, perché l'onestà intellettuale e la trasparenza alla fine ripagano sempre.
Il bando del 2024 lo trovi qui. 

    

I vincitori del 2022


Al Salone Internazionale di Torino 2023 si è tenuta la cerimonia di premiazione del Contropremio Carver 2022. Andrea Giannasi dopo le interviste agli autori arrivati nelle cinquine ha letto i verdetti.
Vince nella sezione narrativa "L'uomo che vendette il mondo" di Alessandro Galano (Scatole parlanti). Per la poesia primo posto a "O2. Ossigeno" di Anna Martinenghi (Giovane Holden). Per la saggistica primo premio a "Molise criminale" di Giovanni Mancinone (Rubbettino).

Scopri i vincitori delle venti edizioni del Carver.

I finalisti della ventunesima edizione (2023)



La giuria ha selezionato i finalisti dell'edizione 2023 del Contropremio Carver. Si tratta di 21 libri tra narrativa, poesie e saggistica.

Leggi i nomi dei finalisti

La confraternità del Carver


La Confraternità del Carver è una banda di scrittori, poeti e saggisti che finalisti del Contropremio condividono qualche esperienza.
Abbiamo diviso il campo tra scrittori, lettori e librai.

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Ma dopo il Contropremio?


Ma dopo essere arrivati in finale e aver vinto il Contropremio Carver che cosa succede? Dopo quindici anni ce lo siamo chiesto e abbiamo riletto i nomi delle passate edizioni scoprendo alcuni cose molto particolari.

Scopri anche tu cosa succede dopo il Contropremio Carver